3462304138 silvia@shivaflow.it

L’occhio del corvo

Sita seguì suo marito Rama, principe di Ayodhya, nella foresta, determinata a vivere con lui per i 14 anni di esilio. Vagarono nella foresta raccogliendo frutti e bacche da mangiare. Un giorno un corvo cominciò a inseguirla. Non era un corvo normale; era Indra, dio...

Viśvāmitra

Viśvāmitra e Vasiṣṭha Viśvāmitra fu uno dei più grandi saggi in India. Nacque col nome di Kaushika, un grande re e guerriero. Questo re amava i propri sudditi e lavorava duramente per mantenere la pace e portare prosperità nel suo regno. Era amato e rispettato da...

Naga Bandha Mudrā

Questa mudrā si esegue con entrambe le mani intrecciate all’altezza dei polsi e rappresenta l’intreccio creato tra idā e pingalā nel corpo astrale. Le nāḍī (significato dal sanscrito: tubo, canale) sono dei canali attraverso i quali passa il prana, inteso come...

Brahmā

Quando Brahmā emerse dal fior di loto decise di modellare 7 figli che osservarono il mondo, ne trassero un significato e trasmisero la propria conoscenza sotto forma di inni e canti. Questi furono raccolti sotto il nome di Veda. Questi 7 figli furono chiamati Sapta...

Il vimāna

Nel Rāmāyana si racconta che, durante l’esilio, Rāma e Sitā si rifugiarono nella foresta a vivere. Un giorno Sitā vide un cervo d’oro e chiese a Rāma di catturarlo per lei. Rāma dapprima rifiutò. Non voleva lasciare la moglie da sola, temendo che potesse...