3462304138 silvia@shivaflow.it

Una delle cose che più mi ha colpito di questo viaggio in India è stata la diversità delle energie che ho trovato tra Nord e Sud, tra Varanasi e Mysore.

E’ normale che da uno stato all’altro ci siano differenze, questo è certo; da uno stato all’altro cambiano lingue, abitudini, cibo, modi di essere e di vivere. Ma tra Mysire e Varanasi mi sembra che cambino proprio gli sguardi, i modi. 

 

Varanasi è potente, frenetica, invadente. Più di tutti gli altri [pochi] luoghi che ho visitato in India, si impone, ti chiede di piegarti e adattarsi. Mysore, come primo approccio all’India, è decisamente più facile. Gokulam, il quartiere di Mysore dello yoga per antonomasia lo è ancora di più. Negli  ultimi anni si è molto occidentalizzata e “ingentilita”, adattandosi alle richieste europee e americane. Varanasi ti ospita, ma non ti accoglie. Ti permette di stare, ma alle sue regole.

Te ne accorgi anche solo girando in tuk tuk, ma il momento più potente, e il mio preferito, è la aarti, il rito religioso. Nell’ashram che ci ospitava c’era un piccolo tempio dove ogni sera si teneva il rito. I ragazzi si riuniscono, uno suona il tamburo, uno i campanacci, uno la conchiglia. Il brahmino esegue il rito, cantando i mantra. E poi c’è lui, Śani, il cane, segnato dalla rogna, che corre non appena sente i primi campanacci, e comincia ad ululare.

Credo che questo sarà il ricordo più forte ed emozionante di questo viaggio. Trovarsi lì in mezzo, in quella energia, è una sensazione incredibilmente potente. Ti aspetti di vedere comparire da un momento all’altro Śiva in carne e ossa.

Damayanti e Nala

Nala era il re di Nishadha. Era coraggioso, virtuoso e molto abile con i cavalli. Un giorno sentì parlare di Damayanti, la principessa di Vidarbha, e se ne innamorò. Anche Damayanti si innamorò di Nala. Cominciarono a scriversi, usando un piccione per mandarsi i...

leggi tutto

Nimi e Vasistha

Nimi, re di Mithila, si stava preparando per un grande sacrificio, che sarebbe durato centinaia di anni, al termine del quale si sarebbero aperte le porte del cielo per accogliere Nimi. Per questo il re aveva bisogno di trovare un grande saggio che potesse officiare...

leggi tutto

Perché il fiume Sarasvati è scomparso

La dea Sarasvati Una volta, il saggio Visvamitra ordinò al fiume Sarasvati di portare Vasistha da lui. - Per favore, non usarmi per i tuoi litigi. Siete due grandi anime, come posso schierarmi con uno o con l'altro? Visvamitra si arrabbiò molto: "Se non mi porti...

leggi tutto

Dattatreya

Nella tradizione Nath dell'India occidentale, Dattatreya è considerato l'incarnazione di Śiva; come Śiva, vaga senza dimora ed è il primo insegnante di quella particolare tradizione yogica. Come Śiva nella sua forma di Bhairava, la terribile divinità che porta...

leggi tutto

Fine e inizio

C'era una volta un grande re titano di nome Jalandhara che, in virtù di straordinarie pratiche ascetiche aveva raggiunto enormi poteri. Decise allora di attaccare gli dei per spodestarli e ristabilire un nuovo ordine. Il suo umiliante governo era tirannico e incurante...

leggi tutto

Il sudarșana çakra

Il sudarșana çakra è l’arma di Vishnu. Una leggenda racconta che fu creato da Visvakarma, l’architetto degli dei. Sua figlia Sanjana era sposata con Surya, il dio del Sole, ma non era in grado di sostenere la sua luce splendente. Visvakarma, allora, fece in modo che...

leggi tutto

Guru Purnima

Sabato 24 luglio, con la luna piena gli induisti festeggiano Guru Purnima, una festa spirituale dedicata alla figura del maestro e di chi segue un percorso spirituale. In quest'occasione viene festeggiato il saggio Vyasa, ritenuto il maestro che trasmise la sacra...

leggi tutto

Svana, il cane

Nel Mahabharata, quando la battaglia è persa e tutte le persone care morte, i Pandava si preparano per il Grande Viaggio verso la montagna del Cielo. Sono guidati dal maggiore, Yudhistira, e accompagnati da un cane. Uno a uno i compagni di viaggio di Yudhistira...

leggi tutto

L’occhio del corvo

Sita seguì suo marito Rama, principe di Ayodhya, nella foresta, determinata a vivere con lui per i 14 anni di esilio. Vagarono nella foresta raccogliendo frutti e bacche da mangiare. Un giorno un corvo cominciò a inseguirla. Non era un corvo normale; era Indra, dio...

leggi tutto
Follow Us
Lezioni infrasettimanali (in presenza e online)

Lun: 19.00 – 20.00 Shiva Flow Elements

Mar: 10.45 – 12.00 Approfondimenti per insegnanti

Gio: 19.00 – 20.00 Flow guidato

Telefono e Whatsapp

+393462304138

Indirizzo

via Marsala 69, Sesto San Giovanni (MI)